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Il Progetto

Dal 2018, grazie alla collaborazione con il MIC, Jazz:Re:Found ha avviato un percorso di residenze formative dedicato alla valorizzazione di giovani talenti, costruendo delle vere e proprie esperienze di Team Building tra musicisti e tutor di diverse estrazioni. L'apprezzatissimo modello di sviluppo di questi laboratori artistici, immersi in ambienti unici e ispirazionali come la Fondazione Pistoletto a Biella e l'albergo diffuso in Monferrato, ha fatto sì che le residenze creative diventassero a tutti gli effetti un nuovo asset portante e di successo per Jazz:Re:Found.

Negli ultimi tre anni il format creato da Jazz:Re:Found ha permesso la realizzazione di altrettanti progetti di altissimo livello: residenze della durata di 8 giorni a cui hanno partecipato dai 7 ai 12 candidati ciascuna.

Al tradizionale modello di residenza artistica, Jazz:Re:Found ha sostituito un nuovo e innovativo format derivato dalle metodologie nate e sviluppate per lavorare sui gruppi ed in particolare su team di lavoro task-oriented. Un processo ereditato dal mondo aziendale, definito solitamente Team Building o Wellbeing, la cui attività si focalizza nello sviluppo delle competenze distintive di un progetto, andando a creare un senso di identità su ogni componente del gruppo di lavoro. A una ordinaria formazione basata sull'approfondimento e ricerca della grammatica musicale, si modifica il paradigma, andando a lavorare sul concetto di experience. Una vera e propria immersione in un contesto creativo, dove oltre a trasmettere stimoli, suggestioni e competenze, si lavora in particolare sulla sensibilizzazione e sugli aspetti relazionali. Oltre ai temi dell'inclusività e del gender equality, in questo processo viene data particolare importanza allo sviluppo dell'empatia e dell'approfondimento artistico e creativo, con l'obiettivo di accelerare la maturazione della consapevolezza delle proprie virtù ma soprattutto dei propri limiti, elemento fondamentale e propedeutico alla capacità di adattarsi al lavoro di gruppo.

Quello realizzato da Jazz:Re:Found è un format che va oltre il canonico modello di residenza artistica e diventa una vera e propria Team Experience, dove i candidati selezionati non si confrontano più solamente con la retorica didattica ma vengono proiettati all'interno della music industry, conoscendone le molteplici sfaccettature e criticità, ma soprattutto entrando in contatto con gli aspetti reali della filiera, grazie al confronto con tutor di assoluto prestigio ed esperienza internazionale.

Time is now

Se nella prima metà degli anni '10 del nuovo millennio, grazie ad artisti come Robert Glasper, Kamasi Washington e Thundercat, gli Stati Uniti hanno rilanciato un nuovo modello stilistico del jazz a livello generazionale, in cui la fruizione è tornata ad appassionare un pubblico giovane e in fermento, la seconda metà del decennio ha visto il Regno Unito diventare il nuovo centro di espressione della jazz renaissance contemporanea, dove artisti come Yussef Kamaal, Comet is Coming, Kokoroko, Moses Boyd, sotto l'attenta guida di Gilles Peterson, hanno restituito al linguaggio del jazz lo status di fenomeno d'avanguardia giovanile, diventando quasi un nuovo trend pop(olare) che travalica l'ambito di riferimento musicale.

Dall'inizio degli anni '20, anche in Italia ha iniziato a consolidarsi una scena riferita ai nuovi linguaggi del jazz, ispirata e suggestionata dai due macro modelli di riferimento (US e UK) ma con caratteristiche originali e peculiari di una tradizione culturale e musicale mediterranea. Già nel circuito di Jazz:Re:Found, artisti under 30 come Daykoda, Phresoul, Ze In The Clouds da una parte, Studio Murena, Venerus e Davide Shorty dall'altra, hanno gettato le basi per la costruzione di un vero e proprio movimento italiano, in grado di ridefinire il linguaggio e i pubblici nella scena jazz italiana.

Jazz:Re:Found è oggi a tutti gli effetti una delle piattaforme di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda l'espressione e la divulgazione della nuova jazz wave italiana post-contemporanea. Oltre alle fondamentali vetrine del festival e della stagione musicale destinate al pubblico, il ruolo di Jazz:Re:Found diventa fondamentale nella creazione e nel consolidamento della scena anche sul lato formativo, proseguendo l'intenso lavoro svolto in ambito di scouting e produzione di residenze artistiche basate sul format originale collaudato.

La Residenza

Il progetto presentato diventa dunque il naturale prosieguo di un processo in atto. Jazz:Re:Found anche quest'anno lancia una call per selezionare i migliori giovani talenti in ambito jazz nazionale, con l'obbiettivo di creare un nuovo progetto live e discografico, rappresentativo della nuova Italian Jazz Wave. Una residenza con tutor d'eccezione per accorciare le distanze con la produzione d'oltremanica e oltreoceano, formando e ispirando i nuovi attori dei linguaggi jazz dei nuovi anni '20.

Durata

Il progetto verrà avviato a Ottobre 2022 con la pubblicazione della call per artisti e si chiuderà entro il 27 Novembre 2022 con la restituzione dei lavori. Verrà pubblicato un EP discografico firmato dalla label Time is The Enemy, distribuito su tutte le piattaforme digitali e in un vinile a tiratura limitata.

Introduzione e networking a Moleto

Introduzione e networking a Moleto

Cave di Moleto, poco distante da Cella Monte, il borgo Unesco che ospita Jazz:Re:Found Festival, ha dalla sua l'infinita bellezza e la presenza dell'incredibile e inconfondibile personaggio di Bernard Glenat, visionario imprenditore e poeta del presente e del futuro del Monferrato. Immerso nella campagna e nelle colline, Moleto garantisce alla residenza intimità e concentrazione per accogliere in un ambiente familiare e confortevole i musicisti selezionati, tutor, ospiti e giornalisti. Il team verrà ospitato nel "Secret Garden" di Bernard, un tempo headquarter di Jazz:Re:Found, dove verrà allestita un'area dedicata per le sessioni di introduzione, ascolto e formazione.

Laboratorio musicale

Laboratorio musicale

La seconda parte, ovvero la fase operativa e laboratoriale della Residenza Artistica, si svolgerà nella vecchia stalla, ospitata ora in una delle sale del ristorante ubicato nel fantastico albergo diffuso di Cave di Moleto.